Termocappotto
Il Termocappotto, tecnicamente definito come “sistema di isolamento esterno delle facciate con intonaco sottile”, è applicato in tutti questi anni su edifici nuovi o esistenti, come sistema di isolamento termico o di risanamento.
La nostra posa
VERIFICA DEL SUPPORTO E PULIZIA
È necessario verificare l’adeguatezza del supporto murario attraverso una prima verifica visiva a cui far seguire una prova di spolvero, una verifica della planarità e, in presenza di rivestimenti già esistenti come vecchie pitture o intonaci, dei test di battittura dell’intonaco e di tenuta all’adesione.
INSTALLAZIONE DEL PROFILO DI PARTENZA
Permette di sollevare il cappotto da terra per evitare sia il contatto diretto con il pavimento che infiltrazioni dovute ad umidità o alla presenza di acqua stagnante, in più garantisce la linearità, infatti il profilo di partenza è utile come riferimento per allineare l’intera struttura del cappotto termico.
ZOCCOLATURA DI PARTENZA
È necessario installare alla base, ovvero nel primo corso del cappotto, una zoccolatura di partenza realizzata con pannelli anti umidità che garantisce basso assorbimento d’acqua per preservare le pareti da infiltrazioni d’acqua e umidità di risalita.
POSA DEI PANNELLI SFALSATI
I pannelli per cappotto devono essere posati partendo dal basso verso l’alto della facciata da coibentare e le lastre devono essere posizionate sfalsate a mattone
INCOLLAGGIO DI LASTRE CAPPOTTO
Il collante deve essere messo solo sulla facciata da incollare al muro e non tra i pannelli e disposto a cordolo e punti ovvero distribuito sul bordo perimetrale e su due o tre punti centrali oppure o a tutta superficie.
TASSELLATURA CAPPOTTO
I tasselli di ancoraggio meccanico devono essere applicati in numero adeguato e in punti stabiliti seguendo lo schema a T o, meglio, a W.
RIEMPIMENTO FESSURE
Si possono creare delle fessure tra i pannelli non perfettamente accostati, queste fughe devono essere opportunamente riempite con materiale isolante per evitare che il rasante penetri nelle fessure andando a creare differenza di spessori e ponti termici.
Una volta asciugato e passati dai 3 ai 10 giorni si può procedere con le operazioni di rasatura.